lunedì 3 febbraio 2014

03 FEBBRAIO: THE DAY THE MUSIC DIED

Il 3 febbraio 1959,  poco dopo l'una di notte un Beechcraft Bonanza guidato dal giovane pilota Roger Peterson, perse quota all'improvviso andandosi a schiantare in una piantagione di granturco poco fuori Mason City, la località da cui era decollato, otto miglia a nord di Clear Lake, nello Iowa. Nell'impatto il pilota e i tre passeggeri persero la vita. I tre musicisti, impegnati in una lunga tournée nel Midwest, si erano esibiti quella sera alla Surf Ballroom di Clear Lake e si erano rimessi subito in viaggio: la sera dopo avrebbero dovuto tenere un altro spettacolo nel Nord Dakota.
I tre popolari musicisti, ancor giovani ma già icone del rock and roll che persero la vita erano: Buddy Holly, The Big Bopper  e Ritchie Valens.
Quel giorno viene ricordato come: The Day the Music Died (Il giorno in cui la musica morì) - talvolta indicata anche come The Day the Rock Died: Il giorno in cui il rock morì. 

I 3 cantanti prendevano parte al Winter Dance Party dell'inverno 1959, un tour di più complessi musicali e cantanti solisti che prevedeva una serie di concerti da tenersi nell'arco di tre settimane - dal 23 gennaio al 15 febbraio - in ventiquattro città. I problemi logistici che si presentarono agli organizzatori a causa delle distanze fra una località e l'altra furono notevoli e aggravate dalle condizioni climatiche di quel rigido inverno.

BUDDY HOLLY, nome d'arte di Charles Hardin Holley (Lubbock, 7 settembre 1936 – Grant Township, 3 febbraio 1959) è stato un cantautore e chitarrista statunitense. La sua musica, che passa dal pop al rockabilly ed al rock and roll (egli fu proprio uno dei primi grandi interpreti di tal genere) lo rese molto apprezzato dai giovani negli anni cinquanta  La rivista Rolling Stone l'ha inserito al tredicesimo posto nella lista dei 100 migliori artisti.
La serata al Surf Ballroom di Clear Lake, nello Iowa, non doveva essere una data del tour ma gli organizzatori, per occupare una serata rimasta scoperta, chiamarono il manager della Surf Ballroom proponendo lo spettacolo. Questi accettò e venne fissata la data del 2 febbraio.
Quando Buddy Holly arrivò al locale si mostrò assai contrariato con i musicisti del gruppo per il cattivo funzionamento del pullman, proponendo lui stesso la possibilità di affittare un volo charter per il trasferimento a Moorhead, nel Minnesota, da dove avrebbero poi raggiunto Fargo (Dakota del Nord). 
Il volo fu organizzato con Roger Peterson, pilota locale ventunenne che lavorava per la Dwyer Flying Service di Mason City, Iowa. Fu concordato un compenso di trentasei dollari per ciascuno dei tre passeggeri del Beechcraft Bonanza B35 (V-tail). Click per ascoltare la sua famosissima PEGGY SUE



BIG BOPPER, nome d'arte di Jiles Perry Richardson, Jr.; indicato anche come J.P. "The Big Bopper" Richardson (Sabine Pass, 24 ottobre 1930 – Clear Lake, 3 febbraio 1959) è stato un cantautore e disc jockey statunitense. Ricordato per la sua esuberante personalità che ne fece una star del rock and roll, ha avuto tra i suoi maggiori successi la canzone Chantilly Lace, inserita nella colonna sonora del film di George Lucas del 1973 American Graffiti.
Nei giorni precedeneti la serata al Surf Ballroom,  aveva avuto una fastidiosa forma influenzale e chiese a un musicista di Holly se poteva cedergli il posto sull'aereo e questi acconsentì senza problemi. Click per ascoltare CHANTILLY LACE



RITCHIE VALENS  nome d'arte di Richard Steven Valenzuela (Pacoima, 13 maggio 1941 – Clear Lake, 3 febbraio 1959) è stato un cantante e chitarrista statunitense di origini messicane.

Ritchie Valens non aveva mai volato in un aereo da turismo prima di allora e chiese ad un altro musicista di Holly di cedergli il posto, il quale propose di sorteggiare il posto con il lancio di una monetina. Il sorteggio fu effettuato da un disc jockey alla sala da ballo alla fine dello spettacolo. Valens vinse il sorteggio e con esso il posto a sedere sull'aereo per quella notte. Click per ascoltare DONNA & LA BAMBA

Appena dopo l'una di notte del 3 febbraio l'aeroplano decollò dall'aeroporto municipale di Mason City. Cinque minuti dopo il proprietario del Dwyer Flying Service vide le luci del velivolo che iniziavano a discendere dal cielo verso il terreno. Dalla torre di controllo si attendevano comunicazioni dal pilota riguardo al piano di volo, ma Peterson non contattò mai i tecnici dell'aeroporto. Erano le 3:30 del mattino quando dall'aeroporto Hector di Fargo comunicarono di non avere avuto contatti con il velivolo.

Intorno alle 9.15 del mattino Dwyer decollò a sua volta con un piccolo aeroplano per ripercorrere la medesima rotta che si riteneva Peterson avesse seguito e scorse i resti del velivolo che aveva impattato sul terreno in un appezzamento coltivato a granoturco situato a circa otto chilometri a nord-ovest dell'aeroporto.
Al manager della Surf Ballroom, che aveva condotto gli artisti all'aeroporto e assistito alla loro partenza, toccò il triste compito dell'identificazione dei cadaveri. I corpi di Holly e Valens giacevano poco distante dall'aeroplano mentre quello di Richardson fu rinvenuto in un campo accanto a quello dell'impatto.

L'inchiesta giudiziaria condotta subito dopo il fatto consentì di accertare che il disastro aereo fu dovuto ad una combinazione di maltempo abbinato ad un errore del pilota dovuto probabilmente a disorientamento spaziale. Il giovane e inesperto pilota Peterson, che stava ancora perfezionando la preparazione per il volo notturno. La poca dimestichezza con la strumentazione di bordo, inoltre, abbinata appunto alle cattive condizioni del tempo, potrebbe avere indotto il pilota a credere di essere in fase di decollo anziché discendente. Secondo l'inchiesta per di più, il pilota non fu messo adeguatamente sull'avviso a proposito delle condizioni meteo che avrebbe incontrato durante la rotta.



Nel 1988, Ken Paquette, un appassionato dell'era degli anni cinquanta ha fatto erigere una statua in acciaio raffigurante una steel guitar ed un insieme di tre dischi ciascuno con i nomi dei tre cantanti morti nella sciagura aerea. Il monumento è posizionato sul terreno privato di una fattoria, poco distante dall'incrocio tra la 315th Street e la Gull Avenue, a otto chilometri a nord di Clear Lake.

Lo stesso Paquette ha fatto erigere un monumento analogo dedicato ai tre musicisti alla Riverside Ballroom di Green Bay, nel Wisconsin, dove Holly, Big Bopper e Valens suonarono la notte del 1º febbraio 1959, quindi due sere prima del disastro. Questo secondo memorial è stato inaugurato il 17 luglio 2003.

Nel febbraio 2009 un ulteriore monumento è stato eretto da Paquette sul luogo del disastro in memoria del pilota Roger Peterson. 

Kly

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