venerdì 16 maggio 2014

BRUNELLA GASPERINI

La settimana scorsa ho suggerito dei libri per l'infanzia, oggi invece mi rivolgo agli adolescenti.
Ultimamente in editoria si usa il termine “young-adult” per intendere quei romanzi che come target di lettura hanno soprattutto lettori di età giovane, ma non troppo.
Io frequentavo le scuole medie quando mi sono affacciata a una letteratura che non fosse prettamente per l'infanzia e chi mi ha condotta per mano verso una lettura più matura e mi ha aiutato ad amare i libri è stata una scrittrice italiana purtroppo semi-dimenticata: Brunella Gasperini.
So che ai più questo nome non dirà niente, ma negli anni 60 e 70 era molto nota soprattutto al pubblico femminile, sia come giornalista che come scrittrice, e non mi stupirei affatto se nelle librerie delle vostre mamme o nonne ci fosse qualcosa che ha scritto lei.
Solo dopo alcuni anni che Brunella Gasperini aveva lasciato questo nostro mondo terreno io scoprii per caso i suoi libri nella biblioteca comunale e ne lessi alcuni immedesimandomi nei giovani personaggi, sognando con loro, vivendo le loro vicende e i loro amori.
Libri che, come ogni cosa che ci riporta ai tempi in cui eravamo più giovani, spensierati e sognatori, mi sono rimasti profondamente nel cuore.
“Luna straniera” è stato il primo suo romanzo che ho letto e forse per questo è quello che amo di più.
L'ho letto da ragazzina attraverso la biblioteca, poi con gli anni è andato fuori catalogo e non è mai stato ristampato. Eppure io avevo proprio voglia di averlo e di rileggerlo. Sapendolo, qualche anno fa, mio marito ha scovato una copia in un'asta on-line e, con mia grande gioia e sorpresa, me lo ha regalato per il mio compleanno. E' stato uno dei regali più graditi che abbia mai ricevuto.
I libri di Brunella Gasperini si potrebbero dividere in due tipi: i romanzi veri e propri con protagonisti adolescenti inquieti e a sfondo sentimentale e libri cronache-famigliari dove raccontava la sua vita di donna, moglie, mamma e giornalista.
I primi raccontano l'adolescenza di più di 40 anni fa, quando non c'era internet e il telefonino, ma i turbamenti e i sentimenti erano gli stessi di oggi. Una scrittura fluida, una buona caratterizzazione dei personaggi e sentimenti forti li rendono molto coinvolgenti anche se datati.
Nei secondi si respira una certa nostalgia, ma spesso fanno sorridere.
Ora voi direte ma perché ci parla di un'autrice semi sconosciuta di cui è difficilissimo scovare i libri?
Vi parlo di lei perché la casa editrice Baldini & Castoldi ha appena ristampato tre titoli.
“Noi e loro” è un insieme di racconti famigliari autobiografici, fatti di quotidianità e allegria;
“Più botte che risposte” è la raccolta di editoriali e lettere ricevute e risposte date nella rubrica di posta che teneva sulla rivista femminile “Annabella”.
“Rosso di sera”, invece, rientra nei romanzi per adolescenti.
Attualmente nelle sezioni per adolescenti in libreria spesso si trovano cose un po' scarsine.
Nonostante sia favorevole a qualsiasi tipo di lettura e come diceva un mio vecchio professore “leggete tutto...anche il biglietto del tram... basta che leggete!” se quello che si pubblica è di qualità ben venga.
Brunella Gasperini scriveva bene e trasmetteva sentimenti perciò io spero vivamente che queste ristampe riincontrino il favore del pubblico e siano le prime di una lunga serie.In attesa che questo accada, alle lettrici adolescenti di Tutto Per Tutti suggerisco di leggere “Rosso di sera” e lasciarsi trasportare dalla turbolenza di Rosso; agli adulti, che ricordano qualcosa di come era la vita intorno agli anni 70, la lettura di “Noi e loro” e a chi è particolarmente interessato a capire in quel decennio quali erano i problemi e i pensieri delle donne “Più botte che risposte”.
Buona lettura!

Per approfondire:



Denny

2 commenti:

  1. Interessanti segnalazioni... un'autrice che mi è del tutto nuova, mea culpa!

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    1. Ciao Stefania, probabilmente non la conosci perchè sei giovane... Con questa autrice ho un "legame" personale ma, in generale, credo sia importante anche riscoprire gli scrittori del nostro recente passato che lo meritano. Ciao.

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