giovedì 7 maggio 2015

ANDANDO AL MASSIMO

Lui lo sapeva già. 
Quando a sette anni voleva guidare la macchina di papà. Quando voleva il motorino prima del tempo per provare l'ebbrezza della velocità. Quando mentiva sull'età per entrare al cinema a vedere le proiezioni vietate. Quando anziché respingere gli assicuratori dalle mille parole, li accontentava firmando una polizza e soddisfatto la sventolava sotto il naso di mamma. Quando anziché cercare il litigio se ne usciva con parole di pace o quando preferiva il silenzio agli inutili rimproveri. Quando prestava i soldi ad un amico in difficoltà, lui lo sapeva già che non glieli avrebbe più richiesti. 
Lui lo sapeva che la musica sarebbe stata il suo grande amore ma non il solo perché in tutte le cose che faceva ci metteva l'anima. Lo si capiva sentendogli suonare la chitarra o cantare una canzone, vederlo scegliere una vacanza, od organizzare una serata tra amici. 
Lui la donna se l'era scelta fin da giovane ma era amico di tutti e di tutti e sapeva di non riuscire a stare solo con lei perché lui apparteneva al mondo, agli uomini. 
Amava la gente, i bambini, gli animali, la natura, i colori. Amava gli abbracci, le parole, i regali e i sorrisi. Le barzellette, lo sport, gli abiti da cerimonia e il gel ai capelli. 
Lui lo sapeva già quando sorrideva di fronte a ciò che gli altri vedevano intristiti. Lui lo sapeva già che il dolore passa se prendi la vita con allegria o fumandoci su. Lui lo sapeva che c'era una soluzione a tutti i problemi meno a uno, che poi, pensandoci, forse non è nemmeno più un problema. 
Sapeva già tutto e aveva accettato di buon grado le scelte divine programmate per lui. 
Sapeva che era destinato ad un livello superiore di vita a differenza di tutti quelli che, piangendo, rimasero increduli e shoccati di fronte a quell'infame destino che lo portò via troppo presto e prima di tutti loro. 
Perché il destino ha la sua puntualità. E beato è chi la conosce già! Buon viaggio a te.


by Sonia Cascitelli
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